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1967
Un vino estremamente strutturato da risultare universalmente apprezzato grazie alla sua eleganza e raffinatezza.
Questo vino è stato dedicato a Marco Maci, winemaker internazionale e pluripremiato , nato nel 1967 nella calda Puglia.
Un uomo estremamente complesso nella sua natura umana che alla fine dei conti risulta così semplice da capire, come questo grande Negroamaro dalle uve leggermente appassite.
Un vino estremamente strutturato da risultare universalmente apprezzato grazie alla sua eleganza e raffinatezza.
Dai sentori di mora, ciliegia, ma anche tabacco e cioccolato, il 1967 non annoierà mai e saprà dare il meglio di se da solo o accompagnato dalle più tradizionali pietanze.
Come il suo creatore, il 1967 ha un gusto internazionale, in grado di competere con tutti i grandi vini nel mondo e sempre all'altezza del podio come dimostrano le sue medaglie vinte.
Il 1967, come tutti i nostri vini TOP di gamma, dotati di tappi in canna da zucchero biologici, non ha bisogno di decanter, è sufficiente stapparlo mezz'ora prima della degustazione mantenendolo ad una temperatura tra i 16 ed i 22 gradi.
Il colore rosso rubino violaceo, unico nel suo genere e dal quale si può notare la grande salute del vino è notevole.
Facendo girare all'interno del bicchiere questo grande vino molto denso e strutturato si formeranno i classici archetti intorno al bicchiere, sinonimo di una gradazione molto alta, ed inizieranno a sprigionarsi con grande intensità tutti i profumi, i quali risulteranno intensi e persistenti accompagneranno una vera e propria esperienza sensoriale.
Sentirete un vino molto strutturato secco ma incredibilmente morbido nello stesso momento per una piacevole sensazione di equilibrio ed una grande armonia al palato.
Per preservare la qualità del vino abbiamo innovato anche la tipologia di imbottigliamento: le bottiglie utilizzate sono rigorosamente scure, per evitare l'esposizione alla luce, e gli speciali tappi, pur essendo di materiale naturale, biologico e riciclabile, non sono di sughero (unico responsabile del deterioramento del vino in bottiglia).
Nessun timore quindi, il 1967 non saprà mai di tappo e ogni bottiglia potrà essere tranquillamente conservata nel tempo.
Il risultato è sempre un vino perfetto.
Consigliamo di abbinare il 1967 a carni rosse, selvaggina, formaggi, ma anche a primi piatti e secondi piatti di pesce strutturati.